Mittente [Savorgnan] [Maria] Destinatario [Bembo] [Pietro]
Data 6/8/1500 Tipo data congetturale
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo [Venezia]
Incipit Bene avete fato a lasarvi vedere: e che? bisognava prender fadicha di coprirsi tanto?
Contenuto e note Maria Savorgnan rimprovera Pietro Bembo [con cui ha una relazione segreta e che è amico della famiglia del suo defunto marito, Giacomo Savorgnan] per essersi fatto riconoscere da Menica [vicina di casa di Savorgnan], e gli riferisce quanto la donna ha in seguito detto a Do. [Donata, domestica e confidente di Savorgnan]. Esorta poi Bembo ad andare da lei quella sera stessa: parleranno attraverso la finestra e insieme potranno decidere il da farsi. A Bembo, inoltre, si raccomanda di non riferire nulla a “M.” [dovrebbe trattarsi di un certo Marco che, come si comprende dal carteggio, viveva non lontano da Savorgnan ed era uno dei complici dei due innamorati]. Il contenuto di questa lettera va interpretato alla luce delle precedenti missive inviate da Savorgnan a Bembo: si vedano specificamente le due lettere datate 4 agosto 1500 (incipit “Se a voi piace a me pare che questa sera a due hore andate da quel vicino” e “Menega si chiama la moglie; dil marito non so”) e quella datata 5 agosto 1500 (incipit “Eri sera non fui a tempo, ché da le due hore cenavamo”). Sul verso della carta che contiene il messaggio autografo di Savorgnan, Bembo ha segnato, probabilmente a distanza di tempo, la data “6. Aug. MD.” e il numero “XXIV”. Verosimilmente, la data si riferisce alla ricezione della lettera, che comunque, trovandosi entrambi i corrispondenti a Venezia, sarà avvenuta lo stesso giorno dell’invio. Circa la datazione e la numerazione delle lettere di Savorgnan, si veda quanto osservato in Carteggio, XXXV-XXXVIII.
Fonte o bibliografia Maria Savorgnan, Se mai fui vostra. Lettere d'amore a Pietro Bembo, nuova edizione critica a cura di Monica Farnetti, Ferrara, Edisai, 2012, p. 81, lettera num. 23; Maria Savorgnan-Pietro Bembo, Carteggio d'amore (1500-1501), a cura di Carlo Dionisotti, Firenze, Le Monnier, 1950, pp. 13-14, lettera num. 23; Roma, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 14189, c. 23r (sul verso della carta Bembo ha annotato la data "6. Aug. MD." e ha contrassegnato la lettera con il numero "XXIV").
Compilatore Antonini Claudia
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