Mittente [Savorgnan] [Maria] Destinatario [Bembo] [Pietro]
Data 24/7/1500 Tipo data congetturale
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo [Venezia]
Incipit Io sto male e voi state in canti e 'n suoni.
Contenuto e note Maria Savorgnan scrive a Pietro Bembo [suo amante e amico della famiglia del defunto marito, Giacomo Savorgnan, le cui disposizioni testamentarie vincolano la vedova alla castità, pena la perdita della tutela dei figli], rispondendo a quanto scritto da lui nella lettera datata 24 Luglio "Ora ora, che sono le quattro, si parte da me Taddeo Toscano" (Carteggio, pp. 79-80, n. 41), nella quale Bembo menziona la visita di Taddeo Toscano, che lo ha intrattenuto cantando e suonando il liuto. Nell'incipit, Maria Savorgnan si mostra piccata del fatto che Pietro Bembo passi il tempo "in canti e 'n suoni" mentre lei è malata. Lo Invita poi ad andare la successiva domenica nel posto in cui era voluto andare il giovedì precedente, così che possano incontrarsi. Infine lo esorta ad incontrare B. [Bernardino Sbrojavacca da Udine, designato guardiano della castità della vedova Maria Savognan da Tristano, fratello del defunto marito Giacomo Savorgnan]. La lettera risulta interrotta dal momento che la carta è stata intenzionalmente tagliata (Carteggio, p. 143). La data (sul verso della carta: "24 Iul. MD") non è segnata dalla mittente, ma ricostruita dal destinatario, probabilmente a distanza di tempo (Carteggio, p. XXXIV): si riferisce dunque alla ricezione, non all'invio della missiva, ma trovandosi mittente e destinatario entrambi a Venezia, si può desumere che invio e ricezione siano avvenuti nel medesimo giorno. Dionisotti avverte comunque come il 24 Luglio fosse venerdì, e come pertanto risulti strano che Maria Savorgnan si riferisca a giovedì come "zobia" e non "ieri" (Carteggio, p. 143). Il numero progressivo segnato da Bembo sul verso della carta è il "XI". Per una descrizione della corrispondenza e delucidazioni in merito ai personaggi coinvolti, si vedano Carteggio pp. VII-XXXIV e Se mai fui vostra, pp. 6-51. Dionisotti ammette la possibilità che la lettera di Bembo datata 6 Giugno "Io pure ho mandato ogni ora a veder di voi" (Carteggio, pp. 67-68, num. 30) costituisca una risposta a questa lettera, ma definisce tale ipotesi come "indimostrabile e in parte non convincente" (Carteggio, p. 143).
Fonte o bibliografia Maria Savorgnan, Se mai fui vostra. Lettere d'amore a Pietro Bembo, nuova edizione critica a cura di Monica Farnetti, Ferrara, Edisai, 2012, p. 77, lettera num. 11. Maria Savorgnan-Pietro Bembo, Carteggio d'amore (1500-1501), a cura di Carlo Dionisotti, Firenze, Le Monnier, 1950, p. 9, lettera num. 11. Cod. Vat. lat. 14189, c. 11r, lettera contrassegnata sul verso della carta con la data "24 Jul. MD." e il numero "XI" da Pietro Bembo.
Compilatore Ferrini Roberto
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