Mittente [Savorgnan] [Maria] Destinatario [Bembo] [Pietro]
Data 7/6/1500 Tipo data congetturale
Luogo di partenza [Venezia] Luogo di arrivo [Venezia]
Incipit S'io vivo com piacer di te ramento / si con afanno t'ho ne gli ochi ogni hora
Contenuto e note [Lettera in forma di sonetto (schema rimico ABBA ABBA CDC DCD)]. Maria Savorgnan scrive a Pietro Bembo [suo amante e amico della famiglia del defunto marito, Giacomo Savorgnan, il cui testamento vincola la vedova alla castità, pena la perdita della tutela dei figli, e assegna al fratello Tristano Savorgnan l'esecuzione di tale disposizione] in stile petrarchesco, lamentando il suo tormento d’amore, che resiste a qualsiasi condizione.
Le due quartine presentano una struttura simile, e veicolano lo stesso messaggio: Maria non riesce ad allontanare il pensiero dell’amato da sé in nessun momento del giorno e della notte, che dorma o vegli, e tale pensiero la fa oscillare continuamente tra una condizione di piacere e una di affanno.
Le due terzine esplorano la condizione dell’amante in assenza dell’amato [si noti l’insistita ripetizione del “senza te”], espressa per lo più tramite negazioni: i versi procedono per antitesi, fino alla conclusiva immagine della pianta insterilita.
Al sonetto segue un ulteriore verso, isolato, che tradisce ascendenza cortese [si noti il gallicismo “ay”], in cui la poetessa si rivolge a Dio [quasi chiedendo legittimazione]. La lettera reca in calce l'annotazione Nonis Iun. MD Secund.; sul retro della carta si legge 7 Iun. MD e il numero II [entrambi di mano di Pietro Bembo, che data la lettera e ordina la raccolta a posteriori. Trovandosi mittente e destinatario entrambi a Venezia, si può desumere che invio e ricezione siano avvenuti nel medesimo giorno]. Circa la datazione e la numerazione delle lettere di Savorgnan, si veda quanto osservato in Carteggio, XXXV-XXXVIII.
Fonte o bibliografia La lettera è criticamente edita in: Maria Savorgnan, Se mai fui vostra. Lettere d'amore a Pietro Bembo, nuova edizione critica a cura di Monica Farnetti, Ferrara, Edisai, 2012, p. 73, lettera num. 2; Maria Savorgnan-Pietro Bembo, Carteggio d'amore (1500-1501), a cura di Carlo Dionisotti, Firenze, Le Monnier, 1950, pp. 3-4, lettera num. 2. Per l'originale manoscritto: Roma, Biblioteca Apostolica Vaticana, Cod. Vat. lat. 14189, c. 2r, lettera contrassegnata con il num. II sul verso della carta da Pietro Bembo.
Compilatore Merenda Adriana
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