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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Aquila Gaspare |
Data |
17/4/1559 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Benevento |
Incipit |
Mi scriveste a li dì passati, che il fatto de i libri miei consegnati |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive a Gaspare Aquila. Fa riferimento a dei suoi libri consegnati alla corte romana, di cui si lamenta. Allude a colui al quale li aveva lasciati e al fatto che non lo ha neppure avvisato di quali libri ha dato via. Dice che da ora in avanti dovrà scappare dalla "prattica de' beneventani", nemici della sua contentezza. Richiama la morte del fratello, che lo ha costretto a tornare in patria per un anno, nonostante sia arrivato a maledire l'essere nato lì. Aquila comunque può stare sicuro del fatto che dalla penna di Franco avrà "il contracambio che merita". |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 554r-v |
Compilatore |
Federica Condipodero |
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