Mittente Geremia Tommaso Destinatario Franco Nicolò
Data 15/3/1559 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Benevento Luogo di arrivo Roma
Incipit Hebbi, osservandissimo Signor mio, ali dì passati la dolcissima vostra lettera
Contenuto e note Tommaso Geremia scrive a Nicolò Franco. Ha ricevuto la sua dolcissima lettera nei giorni precedenti. Si dice contento di essere libero uomo perché così può rispondere con calma a Franco. Geremia dice che se l'ambizione è cura di avere onori, allora gli affezionati a Franco non possono che dirsi ambiziosi, poiché ottengono molto onore dall'essere amici e servi di Franco. Menziona poi alcuni di questi amici, come Pacco, Cocchiglia, Gaspare Aquila, Paladino, Vincenzo Cautano. Geremia esprime poi contentezza per la ritrovata libertà di Franco, che spera possa essere ricondotto in patria.
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 547r-v
Compilatore Federica Condipodero
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