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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Orsini Francesco |
Data |
27/2/1559 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Tutto il mondo può sapere, et tanto piu V.S. Illu.ma la servitù, che io tengo |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive a Francesco Orsini. Esordisce richiamando la servitù in cui si trova nei confronti del fratello Leone Orsini, testimone di molte sue "carte sacrate". Franco va subito al cuore della lettera: uno dei maggiori travagli che deve affrontare dopo l'uscita dalla prigione è la lontananza dal Duca di Paliano [Giovanni Carafa], che gli ha sequestrato degli scritti al momento dell'arresto. Franco li vorrebbe indietro, per cui prega l'Orsini di supplicarlo di restituirgli la valigia contenente sia i suoi testi che alcuni vestiti. Gli chiede anche di provare a convincere il Duca ad aiutare in qualche modo Franco, dato che ora si trova in cattivissima sorte. |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 543r |
Compilatore |
Federica Condipodero |
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