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Mittente |
Pino Giovan Battista |
Destinatario |
Franco Nicolò |
Data |
30/1/1558 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Benevento |
Incipit |
Benedetto siate da Dio, Signor Franco, poiche vi sete così ben risoluto di non dire |
Contenuto e note |
Giovan Battista Pino scrive a Nicolò Franco e lo ringrazia per non avere fatto menzione del "Capitolo del Nove", "infame", che, "salendo sopra", forma il "Capitolo del Dieci". Fa poi riferimenti scherzosi ad Apollo. Allude ai "Commentari" latini di Franco: "o per imbertonarne un Marfoio, o per uccellare a le Cicale che hoggi hanno il maneggio di questo poltrone secolo". Pino prova a convincere Franco a non andare a Roma, dove tutte le leggi vengono riformate e dove "fanno e capi del mondo, fanno e rettori de le Republiche, e prencipi degli esserciti, e presidenti de' consigli, e giudici de l'altrui vite". Pino ricorda a Franco che la libertà di uno spirito come il suo "non si basta ad incapestrare né per regni, né per papati, né per imperi". |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 529r-v |
Compilatore |
Federica Condipodero |
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