Mittente Franco Nicolò Destinatario Carafa Diomede
Data 6/1/1558 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Benevento Luogo di arrivo Roma
Incipit Quello, di che piu mi scrive il Signor Soriceo, gli è che io scriva ogni giorno a V.S.
Contenuto e note Nicolò Franco scrive a Diomede Carafa. Gli dice che Soriceo lo esorta a scrivergli quotidianamente, e lui l'avrebbe anche fatto fino a ora, se non fosse che gli infelici gli dicono che lui dovrebbe farlo più per debito che per altro, "senza haver riguardo che siate occupato in più alte faccende". Gli dicono anche che "per conto del mio disegno, lo scriver lettere è opra soverchia". Franco però vuole lasciare a Carafa il compito di giudicare se le sue lettere sono sciocche oppure no. Carafa ha letto e apprezzato il "Capitolo del Sei", per cui Franco gli manda anche il "Capitolo dell'Otto".
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, cc. 526v-527r
Compilatore Federica Condipodero
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