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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Controvieri Tommaso, Vescovo di Penne |
Data |
27/11/1557 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Benevento |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Io non vorrei Monsignor mio; che con me si ragionasse di debito |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive al Vescovo di Penne, Tommaso Controvieri. Esprime gratitudine per la sua disponibilità e vicinanza. Accetta con grande favore quello che scrive e con somma grazia quello che degnerà di fare. Gli manda i "Capitoli del Sei e dell'Otto", che ha scritto in parte a Napoli, in parte a Benevento. Franco dice che Girolamo, il fratello del vescovo, gli è sembrato molto saggio. Allude quindi a una febbre quartana che ha avuto e che potrebbe risolversi del tutto con l'aiuto dei medici. |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 523r-v |
Compilatore |
Federica Condipodero |
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