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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Franco Giovan Battista |
Data |
13/9/1557 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Benevento |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
S'io non stimassi gli Hebrei di questa città, di maggior merito, che non sono li Christiani |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive a Giovan Battista Franco. Lo scopo della missiva è intercedere per conto di un uomo ebreo beneventano, debitore verso terze persone. Franco afferma che gli ebrei della città sono, a suo avviso, più meritevoli degli stessi cristiani. Il suo amico si chiama Mezzanello. Menziona tale Giovan Angelo Pisanello, che considera che parlare in nome degli ebrei può essere concesso a Franco per licenza poetica. Lo esorta a ridere di lui, mentre lui stesso riderà a sua volta del corrispondente. Lo prega di salutare a suo nome Marcello Piscicello, dicendogli che i saluti gli sarebbero stati più graditi se fossero stati accompagnati dalla notizia della sua buona salute. |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, cc. 520r -521r |
Compilatore |
Federica Condipodero |
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