Mittente Franco Nicolò Destinatario Geremia Tommaso
Data 30/10/1556 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Benevento
Incipit Io ringratio, Signor Thomaso mio, la vostra virtù et quella di tutti i par vostri
Contenuto e note Nicolò Franco scrive a Tommaso Geremia. Lo ringrazia per la lettera consolatoria che gli ha mandato. Anche nella morte è possibile trovare rimedio: anche se non si possono riportare in vita i morti, gli ingegni umani possono medicare le ferite inferte in chi resta. Franco non può sperare consolazione più dolce del vedere con i suoi occhi quanto il fratello Vincenzo era amato. Fa poi una riflessione più generale sul fatto che, o da buoni o da tristi, la morte va sempre accettata.
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 511r-v
Compilatore Federica Condipodero
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati