Mittente Cautano Vincenzo Destinatario Franco Nicolò
Data 19/10/1556 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Benevento Luogo di arrivo Napoli
Incipit Per haversi Dio che può, ritolto a se Messer Vicenzo Franco
Contenuto e note Vincenzo Cautano scrive a Nicolò Franco, dolendosi della morte di Vincenzo Franco. Cita un'usanza della Lidia, in nome della quale, quando muore una persona non si prova a consolare i parenti prima di un anno. Il legame che c'è con Franco però lo obbliga a scrivergli ora, pochi giorni dopo della morte del fratello. Cautano è sicuro che la fama e le opere di Vincenzo saranno immortali e prega Franco di ricordare e cantare il fratello.
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, cc. 509v-510r
Compilatore Federica Condipodero
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