|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Gelli Giovan Battista |
Destinatario |
Cambi Tommaso |
Data |
8/9/1548 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Firenze |
Luogo di arrivo |
[Napoli] |
Incipit |
Molte e varie sono state, messer Tommaso mio onorando, le opinioni di coloro i quali |
Contenuto e note |
Molte sono le opinioni sull'origine dell'amicizia: a detta di Gelli, essa nasce dalla somiglianza degli animi e dei costumi, oltre che dalla somiglianza della disposizione astrale. La vicinanza tra le persone procede anche da una "armoniosa proporzione" tra gli spiriti, secondo quanto confermano anche Dante, nel XXVIII canto del Purgatorio, e Virgilio nel IV canto dell''Eneide'. Il comune amico Tommaso Baroncelli, ospitato proprio allora in casa Cambi a Napoli, potrà sicuramente confermare la bontà d'animo di Cambi, e Gelli sente dunque verso il corrispondente "una riverenza non vulgata e comune, ma particulare e sola": pur dolendosi di non poter visitare Cambi, Gelli gli augura dunque ogni felicità e ogni bene. |
Fonte o bibliografia |
Lettere volgari di diversi nobilissimi huomini et eccellentissimi ingegni [...], Venezia, s.e. [ma P. Manuzio], 1564, III, cc. 194v-196v |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|