Mittente Franco Nicolò Destinatario
Data 1555 Tipo data congetturale
Luogo di partenza [Napoli] Luogo di arrivo
Incipit Saria errore a stimare, ch'io salutandovi con i piccioli duoni
Contenuto e note Nicolò Franco scrive alla donna amata in forma anonima. Ha voluto salutarla con piccoli doni, ma spera che ciò non sia stato motivo di insofferenza, avendo lui voluto donare a colei a cui il cielo ha fatto dono di infinite virtù, per cui non c'è nessun omaggio che possa pareggiare le sue ricchezze e le sue bontà. Franco la esorta a intenderli non come doni, ma come un segno del legame che li unisce. Ribadisce che è lei ad avere entrambe le chiavi del suo cuore e a padroneggiare "il chiudere et l'aprire" i suoi pensieri.
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, cc. 472v-473r
Compilatore Federica Condipodero
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