Mittente Mantegna Giovan Alfonso Destinatario Franco Nicolò
Data 1/5/1555 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Maida Luogo di arrivo Napoli
Incipit Signor mio, s'io fossi altr'huomo da quello che sono et che già fui
Contenuto e note Giovan Alfonso Mantegna scrive a Nicolò Franco. Si duole che Franco non gli abbia scritto per diverso tempo e non gli abbia dato nuove della donna da lui amata. Gli piace pensare, però, che Franco non lo abbia fatto per la compassione che prova per lui, pensando che scrivergli lo avrebbe fatto pensare alle cose che lo addolorano. Si era preparato a scrivergli per raccontargli dei casi suoi, ma dato che "il sonno, la candela et il garzone" aspettano, pone fine alla lettera.
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 469v
Compilatore Federica Condipodero
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