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Mittente |
Zurlo Ferrante, Arciprete di Giovinazzo |
Destinatario |
Franco Nicolò |
Data |
2/1/1554 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Giovinazzo |
Luogo di arrivo |
Napoli |
Incipit |
La fama de la vostra virtù, venuta all'orecchie mie co'l mezzo de i suoi scritti |
Contenuto e note |
L'Arciprete di Giovinazzo, Ferrante Zurlo, scrive a Nicolò Franco dicendogli che la fama della sua virtù gli è giunta tramite i suoi scritti, che ha cominciato a leggere da quando ha iniziato a interessarsi di "questa nostra lingua volgare". Il desiderio di conoscerlo è stato poi acceso dalle lodi che il beneventano Geronimo Bilotta ha rivolto a Franco. Non potendo recarsi a conoscerlo di persona, ha onorato dapprima da lontano la sua virtù, nella speranza che la sorte a un certo punto lo avrebbe beneficiato della conversazione con Franco. Si è poi presentata l'occasione giusta quando Giacomo Zurlo gli ha comunicato di dovere andare a Napoli, per cui Zurlo ha pensato di scrivere a Silvio di Gaeta, che, in quanto amico di Franco, avrebbe potuto forse fare da intermediario. Spera che Franco lo riporrà nel numero degli affezionati. Spera di riuscire a recarsi a Napoli in primavera. |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, cc. 459r-460r |
Compilatore |
Federica Condipodero |
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