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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Carafa Giovan Giacomo |
Data |
6/12/1553 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Rosito |
Incipit |
Signor mio: alhora potreste cadere in colpa, per quello, che tanto cortesemente scrivete |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive a Giovan Giacomo Carafa che si trova a Roseto Capo Spulico. Franco ammette di essere stato negligente, non tanto nello scrivere, quanto nel cercare messaggeri per le sue lettere. Trovandosi poi nel numero dei servitori di Carafa, dovrebbe impegnarsi di più per riuscire a dare recapito alle sue lettere. Promette di rimediare a questo torto. Franco afferma che "anchora che sia ben proprio il dolersi delle contrarie [occorrenze], perché, se di queste ci dogliamo a ragione, di quelle ci vantariamo con nostro torto". Si figura il corrispondente "in un modo donde" lo tiene per glorioso e lo rassicura che sarà sempre pronto a rispondergli. |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, cc. 453v-454r |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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