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Mittente |
Gelli Giovan Battista |
Destinatario |
Varchi Benedetto |
Data |
3/2/1543 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Firenze |
Luogo di arrivo |
Ferrara |
Incipit |
Ancora che per la mia de' xxxi del presente vi scrivessi abastanza, in questa nuova |
Contenuto e note |
Pur avendolo già scritto nella precedente lettera del 31 gennaio, Gelli invita caldamente Varchi a rientrare a Firenze, e anzi, come gli conferma messer Pierfrancesco [Ricci], a farlo "più presto sia possibile, e senza dirlo a persona": questo perché Varchi sa bene chi gli è amico e chi non lo è. Per quel che concerne le questioni materiali, Varchi può mandare le proprie cose a casa di Bartolomeo Panciatichi; nel caso avesse bisogno di denari, Gelli allega anche una lettera di cambio da parte di Lorenzo Guicciardini del valore di 25 scudi d'oro, e gli ricorda la propria amicizia. Il duca di Firenze ha tratto grande piacere dai sonetti di Varchi, e gli saranno assai graditi nuovi componimenti. |
Fonte o bibliografia |
Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Autografi Palatini, Varchi, II 8; Lettere a Benedetto Varchi (1530-1563), a cura di Vanni Bramanti, Manziana, Vecchiarelli, 2012, lettera 108 |
Compilatore |
Girotto Carlo Alberto |
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