Mittente Franco Nicolò Destinatario Mondello Ferrante
Data 20/10/1553 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Gravina
Incipit Se non compariva la vostra lettera, io era per entrare in frenetico
Contenuto e note Nicolò Franco scrive a Ferrante Mondello, dicendosi grato e contento delle sue lettere, anche se arrivano in ritardo. Esordisce dicendo che gli sembrava strano che Mondello da Gravina non gli scrivesse, tanto più trovandosi sano, poiché gli aveva scritto da Trani mentre si trovava in malattia. Franco pregherà sempre affinché Mondello sia in salute e gagliardo. Sa poi che con il suo lavoro deve "governare gente non santa". Franco, da parte sua, potrebbe metterlo al corrente di molte cose da Napoli. Racconta poi un aneddoto riguardante un amico lombardo che, "scrivendo di Melano a Vegevani, facea la Data tre dì doppo che la consegnava al messo" per dare alle lettere il tempo di essere trasportate e consegnate. Critica la "poltroneria de' Corrieri".
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, cc. 443v-444r
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
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