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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Malavolta Giovan Paolo |
Data |
15/10/1553 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Il Prencipe, stando su'l partire di qui, mi fece chiamare et, senza che io gliene facessi parola |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive a Giovan Paolo Malavolta, con la scoperta intenzione di fare un tentativo per convincerlo a perorare la sua causa presso il principe di Bisignano [Pietro Antonio Sanseverino]. Fa riferimento a un suo sonetto che Malavolta ha presentato al Principe. Ha saputo da Scipione [Ventimiglia?] che il Principe sembra non ricordarsi delle sue vicende, probabilmente perché ha cose più importanti a cui badare. Spera che la cortesia del Principe gli confermerà i suoi aiuti, e spera che Malavolta interceda presso di lui. Gli chiede di far sapere al Principe che "il prolungarmi il soccorso saria un farmi inciantellare del tutto in Napoli, anzi un farmi spregnare mille volte per hora". |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 443r |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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