Mittente Franco Nicolò Destinatario Barnaba Giovan Camillo
Data 3/9/1553 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo
Incipit Dal signor Marcantonio Pagano, è stata ordita una lunga trama per far priore di Santa Agata
Contenuto e note Nicolò Franco scrive a Giovan Camillo Barnaba. Vuole raccomandare un frate, secondo una trama ordita da Marcantonio (forse Passero, o Lucarno), che vorrebbe farlo diventare Priore di Sant'Agata, poiché si tratta del fratello di un suo creato, originario di Arienzo. Franco ricorda a Barnaba che quando è lui a raccomandare un frate, deve essere di sicuro una persona virtuosa, conoscendo Franco che l'ordine del frati normalmente è guidato dall'ignoranza. Passa poi a criticare l'ambizione dei frati, "che sono ambitiosetti et s'uccidono per buscarsi li Priorati". Ma è rassegnato ("che si vuol fare?"), dopotutto l'ambizione è "un habito, anzi la camiscia di tutti gli huomini". Lui, per ambizione, vorrebbe essere papa, ma solo per castigare la frateria e per metterli tutti in galera.
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 440r-v
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
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