Mittente Franco Nicolò Destinatario Giovio Giacomo
Data 1553 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo
Incipit Non saria pensiero del vostro giudizio pellegrino credere ch'io non vi tenga nel core
Contenuto e note Nicolò Franco scrive a Giacomo Giovio una lettera di scuse. Si dice dispiaciuto per non avergli scritto, ma lo esorta a non credere che abbia smesso di essergli legato solo perché è stato avaro di lettere. La virtù di Giovio infatti è tale per cui una volta che viene conosciuta rimane nell'animo e nella memoria di chi l'ha incontrata. Per rispondere ad alcune lettere di Giovio Franco vorrebbe essere un musico, per quanto sono liriche. Sembra si possa inferire da alcuni passaggi della lettera che il corrispondente di Franco si trovi a Siena, dove Franco ha caro che stia "a spasso, et sano et bello, et fuora de le passioni del mondo".
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, cc. 438v-439r
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati