Mittente Franco Nicolò Destinatario
Data 1552 Tipo data congetturale
Luogo di partenza [Napoli] Luogo di arrivo [Cosenza]
Incipit Saria un peccato mortale, non haver cura di quelle perle che richiude sì bella bocca
Contenuto e note Nicolò Franco scrive con ossequio una lettera a un destinatario anonimo, probabilmente una donna. Dice che sarebbe un peccato mortale non avere cura delle perle racchiuse dalla sua bella bocca. Fa riferimento a un rimedio da lui mandato per un male che l'ha colpita, e annuncia l'invio anche di un altro. La definisce "rara tra le più belle". Allude al fatto che il suo male è maggiore di quello della donna, ma "è maggiore anchor la virtù di chi può guarirlo, sì come è la speranza che io ci trovi pietate".
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 424r
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati