Mittente Franco Nicolò Destinatario Mastrillo Giovan Tommaso
Data 1552 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Nola
Incipit Signor mio: Io fui profeta, se ben ne son poeta in dirvi quando fuste qui che anchora verrebbe tempo
Contenuto e note Nicolò Franco scrive a Giovan Tommaso Mastrillo. Gli richiede del vino, necessario, a suo dire, sia per i disordini di guerra sia per il caldo. Lo avverte che il portatore della lettera viene anche per ritirarlo. A Franco piacerebbe saper dipingere il vino come sa tracannarlo. Si scusa per essere ripetitivo e parlare solo del vino, ma è anche la stagione che lo costringe a ciò.
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 409r-v
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
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