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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Bonifacio Giovanni Bernardino, Marchese d'Oria |
Data |
6/8/1552 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Napoli |
Luogo di arrivo |
Oria |
Incipit |
Se ne la prima lettera, io non seppi, ne lodare le illustri qualità vostre, ne scovrirvi quanta affettione io vi porto |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive al Marchese d'Oria, Giovanni Bernardino Bonifacio. Se nella prima lettera non è riuscito a trasmettere al Marchese quanto davvero lo ama e lo ammira, spera di riuscirci con questa. Definisce la lettera "una fantesca la quale in quello che nasce et da l'animo et da la penna si mette a correre con i Corrieri, più desiosa di arrivare dove è mandata, che non accorta nel sodisfare a chi manda". Dà, quindi, la colpa alla missiva stessa per non essere stata in grado di fare la giusta riverenza. Fa riferimento alle sue carte possedute da Passero, dicendo che preferirebbe che in luogo delle sue avesse tra le mani "quelle degli Ignoranti". |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 408r-v |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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