Mittente Franco Nicolò Destinatario Sorrento Giovan Domenico
Data 29/7/1552 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Cosenza
Incipit Crati dolcissimo: se bene voi migliorate tuttavia a lo scrivere andate non per questo per una via troppo trita
Contenuto e note Nicolò Franco scrive a Giovan Domenico Sorrento. Riconosce all'amico che ha migliorato la sua scrittura, e apprezza che parli sempre di argomenti diversi, non triti, che non annoiano. Franco ha sempre saputo che [Antonio] Soriceo aveva un ruolo particolare presso l'Arcivescovo. Si dice contento, anche se prevedeva pure questa cosa, che Soriceo abbia assegnato a lui un incarico speciale, perché caratteristico dei suoi amici il riconoscere l'importanza dei legami. Ammette però che questi atti magnanimi sono nuovi a Cosenza. Spera di sentire da Sorrento che in cità non ci siano più "usurari né genti doppie, né canaglie falsarie".
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, cc. 404v-405v
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
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