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Mittente |
Soriceo Antonio |
Destinatario |
Franco Nicolò |
Data |
15/7/1552 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Cosenza |
Luogo di arrivo |
Napoli |
Incipit |
Due sole vostre ho io ricevute da che sete in Napoli et dubitando non sieno più le scritte da voi |
Contenuto e note |
Antonio Soriceo scrive a Nicolò Franco. Ha ricevuto da lui solo due lettere, che lo hanno rallegrato. Entrambe gli "hanno reso lo spirito in queste borrasche" e in esse ha visto ritratti i suoi "pensieri dal naturale". Soriceo ammette di avere letto le lettere di Franco anche in presenza di altri che hanno avuto la stessa reazione, come "Rinaldi Auditore" "che piagne di core il non havervi trovato qui". Fa riferimento ad alcuni personaggi della cerchia cosentina che dovette essere quella frequentata anche da Franco. Ricorda anche il compianto capitano Alessio Caporelli, morto da poco. |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 402r-v |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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