Mittente Franco Nicolò Destinatario Laodonio Marcello
Data 1552 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Napoli
Incipit M'havete dato gran spasso, co'l nuovo libro delle Rime diverse, che spasso si può dir egli
Contenuto e note Nicolò Franco scrive a Marcello Laodonio. Lo ringrazia per una raccolta di "Rime diverse" che gli ha mandato, in cui si contano "un million de' poeti". Commenta ironicamente che ormai i "poeti moderni spuntano in poco tempo come i faciuoli, o, per dir meglio, all'usanza de' funghi, li quali nascono in una notte". Riconosce che ce ne sono alcuni capaci, belli intelletti, ma non possono competere "co' li Bembi et co' li Molzi", poiché ne deriverebbe infamia a loro stessi.
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, cc. 398v e 400r
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
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