Mittente Franco Nicolò Destinatario Soriceo Antonio
Data 23/6/1552 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Napoli Luogo di arrivo Cosenza
Incipit Siamo pur'in Napoli un'altra volta, lodato Dio donde non mancherò per tutte le vie possibili di salutarvi
Contenuto e note Nicolò Franco scrive ad Antonio Soriceo. Si trova a Napoli, da dove non mancherà di salutarlo in tutti i modi possibili. Non si è dimenticato del debito di riconoscenza e di amicizia che ha nei suoi confronti. Usa un tono ironico per parlarne e costruisce un'immagine personificata di "Messer il Debito", definito come "una mala bestia". Intende concentrarsi sul debito che tocca a lui e non su quegli degli altri. Menziona un tale Prospero de' Rinaldi. Sa di trovarsi in Paradiso, "cioè in Napoli alle spese del Crocifisso", mentre Soriceo si trova nel "Purgatorio Calavrese".
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 396r-v
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
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