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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Franco Giovan Battista |
Data |
1552 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Cosenza |
Luogo di arrivo |
Napoli |
Incipit |
Hor vostro danno, Signor Gioan Battista mio s'io sono il primo a darvi fastidio |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive a Giovan Battista Franco a Napoli. Si scusa se la sua lettera gli recherà fastidio e gli chiede di fabbricare un suggello in rame, "per esserci un interditto di Dio - come pur dovete sapere - che i par nostri non si servano d'altro metallo". Richiama i propri meriti, in particolare il fatto che con la sua penna ha onorato i buoni e infamato i ribaldi. Se venisse accusato di questo, se ne potrebbe trovare traccia nel suo cognome, portatore della "franchigia" necessaria per questo comportamento. Elogia la virtù del suo corrispondente, così rara in un secolo di malignità e vizio. Le sue opere non andranno più alla libera. Esprime il desiderio di recarsi a Venezia. |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, cc. 390r-391r |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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