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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Sorrento Giovan Domenico |
Data |
1552 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Cosenza |
Luogo di arrivo |
Cosenza |
Incipit |
La Compositione del vostro Crati, m'è piaciuta infinitamente |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive a Giovan Domenico Sorrento, lodando un suo scritto, composto con il nome poetico di "Crati". Ne elogia in particolare la "vaghezza di Poesia et candidezza di stile" e il fatto che il soggetto dell'opera sia la Patria di Sorrento. Lo mette in guardia dal fatto che altre persone potranno dare pareri diversi sulla stessa composizione, magari pensando che la patria si dovrebbe lodare di più o in modo diverso. Lo esorta, nel frattempo, ad affinare lo stile. Fa riferimento al fatto che l'opera di Sorrento "ha nella fronte il titolo del mio s. Soriceo". |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, cc. 372v-373r |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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