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Mittente |
Scappi Alessandro |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
17/7/1651 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Piacenza |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
Può Vostra Paternità Molto reverenda valersi sempre di me liberamente |
Contenuto e note |
[Autografi solo firma e poscritto]. A conferma della disponibilità che nutre nei confronti di Aprosio, gli manda, come richiestogli dal suo corrispondente con lettera del 3 [luglio 1651], una licenza temporanea rilasciata in favore del padre lettore Michele Angelo Vigarelli da Ventimiglia per "udire le confessioni nel suo convento di Borgo Val di Taro [Borgotaro]". Se allo scadere della licenza, che è valida sino alla fine di settembre [1651], Vigarelli vorrà presentarsi in curia per sostenere l'esame di abilitazione alle confessioni, Scappi "gli far[à] di nuovo conoscere quanto presso di [lui] possano le raccomandationi" di Aprosio. Anch'egli, però, è a chiedere un favore: vorrebbe infatti che Aprosio verificasse se nelle librerie [genovesi] è possibile trovare un volume di "padre Oliverio Bonartio gesuita in Ecclesiasticum [Olivier Bonaert, In Ecclesiasticum commentarius, Anversa, Meursius, 1634]", al quale lo stesso autore spesso rimanda in altra sua opera "in Estherem [In Estherem commentarius, Colonia, Egmondt, 1467]". Trovandolo, gli comunichi il prezzo, perché egli desidera "vivamente di honorarlo"; subito, dunque, farà dare ordine ai "signori [Bernardo e Giovanni Battista] Morandi (Morando) costì di pagarglielo", affinché Aprosio glielo possa inviare. |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.17, f. 390 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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