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Mittente |
Scappi Alessandro |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
21/6/1650 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Piacenza |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
Il padre Ottavio Porro m'ha reso la benignissima lettera di Vostra Paternità Molto Reverenda |
Contenuto e note |
[Autografa]. Ha ricevuto, per il tramite di Ottavio Porro, una "benignissima" lettera di Aprosio. Ne ha tratto un segno della "ottima dispositione" del suo corrispondente "a favorir[lo] in ogni occasione". Lo ricambia con uguale disponibilità, che allarga anche a Porro e per la "chiareza della sua nascita", e per esser egli "compatriota ed amico" del Ventimiglia, sicché egli sarà certamente "dotato di quelle virtù morali, religiose e spirituali che corrispondono al genio" di chi lo raccomanda. Dunque, se sarà desiderio di Porro "d'essercitarsi nella predicatione", egli sicuramente farà in modo di "collocarlo in qualche pulpito" dei migliori della diocesi [di Piacenza]. Gli faccia però sapere Porro se preferisce predicare solo nei giorni festivi, oppure tre giorni, o anche tutti i giorni della settimana. Serve inoltre, e celermente, una sua richiesta formale, perché "molti sono i postulanti, e che impiegano il favore di persone a cui non si può negare il provedere i raccomandati". |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.17, f. 389 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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