Mittente Soriceo Antonio Destinatario Franco Nicolò
Data 27/7/1551 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Cosenza Luogo di arrivo Catanzaro
Incipit Signor mio: l'udire pur dianzi ch'eravate [in Provincia] co'l vostro Idolo
Contenuto e note Antonio Soriceo scrive a Nicolò Franco, esprimendo la sua contentezza per il fatto che Franco si è trasferito in Calabria, dove si trova anche lui, essendo Vicario in Cosenza. Dopo diverso tempo in cui non sono riusciti a incontrarsi per il mondo, è contento che ora si trovino in Calabria, dopo quindici anni di rispettiva assenza. Pronuncia parole dure contro i Calabresi, definiti "falsari, assassini, usurai". Esprime livore anche contro Benevento e i suoi abitanti. Spera che si rechi presto a Cosenza a seguito del Conte [di Popoli, Giovanni Giuseppe Cantelmo].
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 350r-v
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
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