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Mittente |
Scappi Alessandro |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
30/12/1648 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Piacenza |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
Vien da me sommamente aggradito il favore |
Contenuto e note |
[Autografi solo firma e poscritto]. Ha ricevuto e ricambia gli auguri di Aprosio di buone feste. Tanto egli è affezionato e desideroso di rendersi utile al Ventimiglia, che questi "non potrà haver che travaglio, quando novamente udirà", di chi ora gli scrive, le "infirmità mortali, e la morte medesima". Con essa infatti Aprosio "perderà un amico e servitore che ama e stima grandemente le singolari virtù ch'ornano l'animo" del Ventimiglia. Plaude infine alla decisione del "signor marchese Brignole" [Anton Giulio Brignole Sale, di lasciare la carica senatoriale per dedicarsi alla vita religiosa], convinto che, col reclutare un uomo di così "impareggiabile valore", la causa della fede abbia fatto "un grandissimo acquisto". |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.17, f. 385 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
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