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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Monsignor de' Rustici Vescovo di Melito |
Data |
2/8/1551 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Catanzaro |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Monsignore Reverendissimo, io sono certo che havrete visto più volte nel collo d'un cotal huomo |
Contenuto e note |
Il Vescovo di Mileto, Quinzio dei Rusticis, scrive a Nicolò Franco una lettera ossequiosa. Lo informa dell'ammirazione che prova per lui l'Abate di Paola [Antonio Soriceo], che "ne l'adorare il nome et il nume vostro, mostra in ogni passo et in ogni discorso che non è altro Idolo in terra di cui egli sia più devoto". Per parte sua, afferma di essere uno di quelli che lo conosceva per fama, e che ha visto questa conoscenza confermata nell'affezione dell'Abate. Si sforzerà di "portare al collo" la sua immagine. |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, cc. 349v-350r |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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