Mittente Franco Nicolò Destinatario Crivelli Matteo
Data 25/7/1551 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Strongoli Luogo di arrivo Casale Monferrato
Incipit Se pur gli è vero, Messer Matteo Amantissimo, che come per usanza si vede
Contenuto e note Nicolò Franco scrive a Matteo Crivelli e ironizza sulla falsa notizia della sua morte. Dice che, data l'usanza per cui i buoni muoiono e sopravvivono i ribaldi, era facile pensare che lui fosse davvero morto. Lo ringrazia perché continua ad amarlo e a ritenerlo buono. Trovandosi in Calabria con il Conte di Popoli [Giovanni Giuseppe Cantelmo], gli capita a volte di pensare all'ingiustizia per cui i buoni muoiono e i peggiori sopravvivono. Si dice consolato dalla notizia, datagli da Battista Baliano, che a Casale Giovanni Iacopo Bottazzo e gli altri suoi amici continuano a incontrarsi.
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 346r
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
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