|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Scappi Alessandro |
Destinatario |
Aprosio Angelico |
Data |
10/6/1648 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Piacenza |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
La lettera di Vostra Paternità Molto Reverenda recatami dal padre suo paesano |
Contenuto e note |
[Autografi solo firma e poscritto]. Un confratello e "paesano" di Aprosio, di passaggio [per Piacenza] mentre andava "di stanza" [in S. Luca] di Parma, gli ha consegnato una lettera del Ventimiglia. Come essa lo "assicura della gratiosa memoria" che Aprosio conserva di lui, così egli mantiene "affetto sviscerato" per il suo corrispondente. Promette dunque di favorire e Aprosio, e il latore della sua missiva in ciò che vorranno chiedergli. Intanto ha avuto occasione di domandare di lui "con gran curiosità ed affetto al padre priore di [S. Luca] di Parma", fermatosi [a Piacenza] mentre tornava al suo monastero dal capitolo [generale della congregazione genovese degli eremitani calzati di sant'Agostino]. Anche con [Pietro Francesco] Passerini ha recentemente parlato di lui: entrambi sono fortemente desiderosi "di servir[lo], della sua buona salute e delle sue prospere fortune". |
Fonte o bibliografia |
Genova, Biblioteca Universitaria, ms E.VI.17, f. 384 |
Compilatore |
Ceriotti Luca |
|
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|