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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Gesualdo Giovanni Andrea |
Data |
17/2/1551 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Popoli |
Luogo di arrivo |
Pontecorvo |
Incipit |
L'aviso d'ogni vostro essere, m'è stato tanto piacere et conforto |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive a Giovanni Andrea Gesualdo dicendogli che il suo avviso gli è stato di molto piacere e conforto e che desidera servirlo sempre, soprattutto quando è lontano. Afferma però di trovarsi a Popoli (mentre il Conte [Giovanni Giuseppe Cantelmo] è andato nel Peschio per delle battute di caccia). Per il momento si trattiene lì, preferisce non spostarsi a Napoli, volendo riposarsi dopo il rientro da Firenze. Passato l'inverno vorrebbe tornare a Venezia, "nido antico". |
Fonte o bibliografia |
Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 340r-v |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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