Mittente Franco Nicolò Destinatario Feracio Giovan Battista
Data 4/3/1550 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Peschio Luogo di arrivo
Incipit Se la presenza mia con l'avanzo di me non havesse sminuito del nome
Contenuto e note Nicolò Franco scrive a Giovan Batista Feracio, lodando un suo epigramma, e affermando di non essere in grado di comporre versi altrettanto belli. Il dono che Franco otterrà dalla penna di Feracio deriverà dall'essere stato destinatario dei suoi epigrammi, che basterà a qualificarlo come cortese e sapiente. Ricorda con amicizia anche il rapporto con Giulio della Tolfa.
Fonte o bibliografia Città del Vaticano, BAV, Vaticano latino 5642, c. 334v
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati