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Mittente |
Pignoria Lorenzo |
Destinatario |
Gualdo Paolo |
Data |
11/1/1608 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Padova |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Qui tuttavia nevica, e il freddo continua rigido |
Contenuto e note |
L'inverno è molto rigido. Pignoria riporta notizie da Padova: [Girolamo Fabrizi] d'Acquapendente è andato a Venezia, proseguono le sue tensioni con i medici; si sono decisi lavori per allargare le strade della città. Vorrebbe ricevere dal monsignor [Marco Cornaro] la licenza per certi libri della durata di un ulteriore triennio; risponde quindi alle domande contenute nella lettera del 29 dicembre: accenna ad [Antonio] e a [Flavio] Querenghi e ricorda la richiesta di poter riavere libri suoi. Purtroppo [Martino] Sandelli è ancora di un pessimo umore malinconico, non vuol ascoltare i suoi consigli. Vorrebbe che monsignor [Scipione] Cobelluzzi ricevesse una copia del 'Variarum lectionum liber' di Vincenzo [Contarini], la sua l'ha già donata a [Giacomo] Sirmondo. Giulio [Paci] lo saluta, prosegue l'allestimento del suo Museo e della sua Pinacoteca: entrerà presto in possesso di un'immagine dipinta da Tintoretto; sempre a proposito di arte, avvisa si aver visto qualche pregevole pittura anche in casa di [Giulio Cassese] e che con loro vi è un giovane molto abile nel dipingere copie, di Tiziano, per esempio. |
Fonte o bibliografia |
Lettere d'uomini illustri, che fiorirono nel principio del secolo decimosettimo, non più stampate, Venezia, Nella stamperia Baglioni, 1744, pp. 32-36 |
Compilatore |
Ferro Roberta |
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