Mittente Franco Nicolò Destinatario Claudio, da Bologna
Data 8/12/1548 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Peschio Luogo di arrivo L'Aquila
Incipit E' tanto rado, lo scrivere ch'io fo a Frati et massime con quella osservanza
Contenuto e note Nicolò Franco scrive a un certo frate Claudio, originario di Bologna. Ironizza sul fatto che le sue lodi per i frati sono molto rare, ma in questo caso sono più che giustificate, essendo il corrispondente uno dei più rari uomini al mondo. Lo ringrazia per la sua amicizia, che intende confermare per lettera. Riporta i saluti di Camillo Strambone, con il quale condivide il desiderio di andare a trovare il frate a L'Aquila.
Fonte o bibliografia Nicolò Franco, Epistolario (1540-1548), a cura di D. Falardo, Stony Brook, NY Forum Italicum Publishing, 2007, pp. 607-608
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
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