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Mittente |
Catalano Pietro |
Destinatario |
Franco Nicolò |
Data |
10/9/1548 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Trento |
Luogo di arrivo |
Mantova |
Incipit |
Adunque Pietro Catalano, assai manco d'un vermicello fatto già secretario del Gran Madruzzo |
Contenuto e note |
Pietro Catalano scrive a Nicolò Franco annunciandogli di voler lasciare il suo incarico di segretario del Cardinale Madruzzo per tornare a Mantova e svolgere professione di maestro di scuola. Spera che Franco possa reagire con tenerezza e non con collera e furore, essendo lui sempre stato uomo perbene e integro. Racconta poi alcuni aspetti e dettagli del suo lavoro presso il Cardinale: introdotto da Sigismondo Fanzino, afferma di non avere mai conosciuto l'ira o la riprensione del suo padrone. Condivide alcuni episodi di benevolenza con altri servitori, vissuti a Trento. Ma, dato che "i padroni sono dati per le fatiche et non per la quiete de' servi", ha pensato di dimettersi e di partire da Trento con tutta la soddisfazione del suo signore. Si augura che a Franco non venga in mente di chiedere al suo padrone la causa della sua partenza. |
Fonte o bibliografia |
Nicolò Franco, Epistolario (1540-1548), a cura di D. Falardo, Stony Brook, NY Forum Italicum Publishing, 2007, pp. 599-601 |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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