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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Bellentani Giovan Francesco |
Data |
1547 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Carpi |
Luogo di arrivo |
Mantova |
Incipit |
Hor'eccovi un nuovo humore che i vostri stimoli hanno fatto in me nascere |
Contenuto e note |
Giovan Francesco Bellentani scrive a Nicolò Franco, aggiungendo un altro passo che gli è venuto in mente in seguito ai suoi stimoli. Il verso di Petrarca "Alma real, degnissima d'impero / se non fossi tra noi scesa sì tardo" (RVF, 267, 7-8) gli ha ricordato la vicenda di Ester narrata nel Vecchio Testamento. Il re Assuero aveva convocato le fanciulle della città per scegliere la sua sposa, tra le molte condotte vi fu anche Ester accompagnata da un "Mordocheo Giudeo", che venne poi scelta dal re. Lo stesso verso gli ha richiamato un passo della 'Consolatio ad Liviam' di Ovidio, per cui la sua ipotesi è che Petrarca abbia ripreso il testo biblico con la mediazione di Ovidio. |
Fonte o bibliografia |
Nicolò Franco, Epistolario (1540-1548), a cura di D. Falardo, Stony Brook, NY Forum Italicum Publishing, 2007, pp. 551-552 |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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