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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Crivelli Matteo |
Data |
1546 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
Casale Monferrato |
Incipit |
Con tutto quello amore; che insino a qui m'havete portato non mi pagarete |
Contenuto e note |
Nicolò Franco scrive a Matteo Crivelli, offrendogli solidarietà per le disavventure che lo hanno visto protagonista. Non vuole sembrargli ingrato, per cui dichiara che l'affanno che ha provato nel venire a conoscenza dei fatti è stato forte, tanto più visto che è consapevole che dolersi dei suoi affanni è qualcosa che deve fare per l'amore e l'affetto che li lega. Si dice rassicurato che la bontà di Crivelli sia stata finalmente dimostrata e che sia stato prosciolto dall'accusa del calunniatore. Gli raccomanda di salutare tutti gli amici, in particolare Giovan Cane. |
Fonte o bibliografia |
Nicolò Franco, Epistolario (1540-1548), a cura di D. Falardo, Stony Brook, NY Forum Italicum Publishing, 2007, p. 491 |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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