Mittente Franco Nicolò Destinatario Arrivabene Giovan Francesco
Data 1546 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Mantova Luogo di arrivo Mantova
Incipit Hor'appagateui del mio giuditio se cotanto l'amate et ridetevi con esso meco
Contenuto e note Nicolò Franco scrive a Giovan Francesco Arrivabene invitandolo a sorridere con lui degli "satrapazzi" che non conoscono né Petrarca né Laura. Franco li ha irrisi in un madrigale. Nella breve lettera paragona quei "saccenti" a quanti si lanciano nel gioco del pallone credendo "che il gridar: 'fallo, fallo' ad ogni tocco di palla, sia il far credere che essi sieno nel giuoco".
Fonte o bibliografia Nicolò Franco, Epistolario (1540-1548), a cura di D. Falardo, Stony Brook, NY Forum Italicum Publishing, 2007, p. 481
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
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