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Mittente |
Franco Nicolò |
Destinatario |
Bottazzo Giovan Giacomo |
Data |
1545 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Casale Monferrato |
Luogo di arrivo |
Casale Monferrato |
Incipit |
Lasciate a me quest'impresa di benedir Dio che, havendomi condotto a questo paese |
Contenuto e note |
Nicolò Franco risponde a Giovan Giacomo Bottazzo, ringraziando Dio per averglielo fatto conoscere e per la loro amicizia. Franco infatti lo reputa un uomo virtuoso e pieno di cortesie. La ragione per cui lo ha spinto a scrivere in lingua toscana consiste proprio nel suo desiderio di diffondere e far conoscere le sue molte virtù e distribuire l'abbondanza di dottrina di cui è portatore. Gioisce perché il suo nome si diffonde anche tra gli uomini dotti. Loda i 'Dialoghi marittimi', sia per il soggetto, sia per "la vaga inventione et per la profonda dottrina". |
Fonte o bibliografia |
Nicolò Franco, Epistolario (1540-1548), a cura di D. Falardo, Stony Brook, NY Forum Italicum Publishing, 2007, pp. 458-459 |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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