Mittente Franco Nicolò Destinatario Reveslà Francesco
Data 25/10/1545 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Casale Monferrato Luogo di arrivo Novara
Incipit Io mi trovo imbalordito hoggi mai mercé del tacere che io fo
Contenuto e note Nicolò Franco risponde a Francesco Reveslà, mostrandosi molto piccato e infastidito dalle sollecitazioni a scrivere e a pubblicare. Ha deciso, infatti, di tacere per riposarsi. Se potesse, preferirebbe che gli amici gli chiedessero di seppellire i suoi scritti piuttosto che pubblicarli. Critica fermamente questa corsa a stampare, nonostante lui stesso in passato abbia fatto parte di questa quadriglia. Paragona il campo editoriale a una "tavernuzza" con i muri "sconcacati" da chiunque voglia scrivere e stampare. è comunque riconoscente verso quanti provano il desiderio di leggerlo, ma auspica che le stamperie si liberino di tante penne "incazzite".
Fonte o bibliografia Nicolò Franco, Epistolario (1540-1548), a cura di D. Falardo, Stony Brook, NY Forum Italicum Publishing, 2007, pp. 447-448
Compilatore Carmine Boccia; Federica Condipodero
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