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Mittente |
Reveslà Francesco |
Destinatario |
Franco Nicolò |
Data |
18/10/1545 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Novara |
Luogo di arrivo |
Casale Monferrato |
Incipit |
Signor Nicolo mio honorando, s'io mi ritrovassi atto allo scrivere come io vorrei et voi meritate |
Contenuto e note |
Francesco Reveslà scrive a Nicolò Franco, lamentando il suo lungo silenzio. L'ultimo scambio epistolare risale infatti a tre anni prima, quando Reveslà si trovava a Padova. Da allora si è recato a volte a Venezia, imbattendosi in figure che talvolta dicevano che Franco sarebbe presto arrivato a Venezia per dare alle stampe alcuni suoi scritti. Reveslà si lamenta anche del silenzio tipografico di Franco, e del fatto che tiene celati ai più i frutti della sua scrittura, in questo mettendo alla prova la sua fama. A Novara ha letto le epistole scambiate con Piotto e il Pastor Passonico, e questo gli ha riacceso il desiderio di incontrarlo. Gli porta i saluti veneziani di Francesco Alunno. |
Fonte o bibliografia |
Nicolò Franco, Epistolario (1540-1548), a cura di D. Falardo, Stony Brook, NY Forum Italicum Publishing, 2007, pp. 445-446 |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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