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Mittente |
Cremona Giovanni Pietro (Pastor Passonico) |
Destinatario |
Franco Nicolò |
Data |
2/10/1545 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
[Novara] |
Luogo di arrivo |
Casale Monferrato |
Incipit |
Le vostre singular vertù, gentilissimo Poeta v'hanno fatto schiavi |
Contenuto e note |
Giovanni Pietro Cremona, detto Pastor Passonico, scrive a Nicolò Franco dalle "spelonche passoniche" (Novara) per chiedere la sua amicizia, anche se ritiene di non meritarla. Dice a Franco che le sue virtù gli hanno conquistato l'affetto non solo dei "pellegrini ingegni", ma anche dei "boscarecci pastori". Si offre a lui come servitore. Ha apprezzato la mediazione di Piotto, anche se è sicuro che Franco non rifiuterà la sua amicizia, quantunque l'offerta venga da un uomo "ignorante e sciocco". Passonico paragona Franco al mare, che non può rifiutare niente di ciò che si riversa dentro di lui. Nel poscritto specifica che non lo chiama con l'appellativo di "signoria" perché si tratta di un termine non in uso nelle spelonche passoniche. |
Fonte o bibliografia |
Nicolò Franco, Epistolario (1540-1548), a cura di D. Falardo, Stony Brook, NY Forum Italicum Publishing, 2007, p. 437 |
Compilatore |
Carmine Boccia; Federica Condipodero |
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